Scadenza 15 novembre 2011
ObiettiviI Piani formativi condivisi finanziati con l’Avviso devono essere rivolti prioritariamente e prevalentemente ai lavoratori delle imprese aderenti al Fondo che subiscono sospensioni del rapporto di lavoro per effetto dell’attuale situazione di crisi economica e finanziaria globale.
Il Piano formativo deve essere condiviso con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, ad uno o più livelli: aziendale, territoriale, di categoria.
L’intervento di Fondimpresa si attua con la concessione di un contributo aggiuntivo del “conto di sistema” fino all’importo massimo consentito dal regime di aiuti di Stato applicabile per ciascuna azienda proponente, esclusivamente nell’ambito di quelli previsti nell’art. 7 dell’Avviso.
Il contributo del “conto di sistema” concesso alle imprese aderenti, alle condizioni previste dall’Avviso, ha carattere aggiuntivo rispetto alle disponibilità da esse apportate tramite i versamenti accantonati sul loro “conto formazione”. Le imprese aderenti che richiedono il contributo del “conto di sistema” devono infatti cofinanziare il 50% del costo del Piano con le risorse del proprio “conto formazione”, nel limite delle disponibilità esistenti su tale conto per tutte le proprie matricole INPS aderenti a Fondimpresa.
Ambito di riferimento
I Piani formativi finanziati possono essere sia aziendali, anche con l’utilizzo dei voucher formativi, sia interaziendali. I Piani possono riguardare anche ambiti multiregionali.
Durata azioni formative
Le azioni formative del Piano devono avere una durata massima di 300 ore, ciascuna da distribuirsi nell’arco di tre mesi, salvo che nell’accordo di condivisione del Piano le parti sociali non motivino e condividano la necessità di una maggiore durata, entro un massimo di 400 ore e/o di quattro mesi.
Il contributo di Fondimpresa
Il contributo aggiuntivo del “conto di sistema” su ciascun Piano formativo presentato sull’Avviso, nel limite del massimale prima indicato, è pari alla differenza tra il costo totale del Piano e la quota obbligatoriamente a carico del “conto formazione” dell’azienda proponente, pari al 50% del costo complessivo del Piano presentato.Nel caso in cui le risorse disponibili sul “conto formazione” dell’azienda proponente, in relazione a tutte le posizioni contributive INPS per cui l’impresa ha effettuato l’adesione al Fondo, siano inferiori al 50% del costo totale del Piano, le disponibilità presenti sul conto per tutte le matricole INPS aderenti vanno interamente destinate al Piano e il contributo aggiuntivo del “conto di sistema” viene determinato, nel limite del suo massimale, nella misura corrispondente alla differenza tra il costo totale del Piano e l’intera disponibilità del “conto formazione” dell’azienda proponente.
L’eventuale eccedenza di spesa non coperta dal contributo aggiuntivo del “conto di sistema” e dall’apporto del “conto formazione” dell’impresa proponente costituisce quota di apporto privato a carico dell’azienda.